L’Italia perde il secondo gradino del podio della produzione mondiale di olio extravergine d’oliva. Dietro al colosso Spagna, capace di produrre 1,6 milioni di tonnellate, sale infatti la Grecia che, secondo i dati forniti dalla Commissione Europea, dovrebbe chiudere la campagna 2020/2021 intorno alle 265mila tonnellate di olio prodotte. L’Italia, invece, si piazza al terzo posto con meno di 250mila tonnellate di olio extravergine d’oliva, a causa del netto calo delle regioni olivicole più importanti come Puglia, Calabria e Sicilia. E l’appello al Governo e al neo ministro delle Politiche Agricole Patuanelli è quello di mettere mano a un piano strategico ulivicolo italiano.