Tre colpi di pistola, uno sportello che si chiude e una macchina che sfreccia per le strade di Torraccia, il quartiere al confine tra GRA e San Basilio, teatro questa mattina dell’omicidio della poliziotta. La macchina sarebbe quella dell’omicida, che poi si sarebbe tolto la vita pochi metri più avanti: anche lui era un uomo in divisa, come la donna e come il marito di quest’ultima. Sarebbe andata così, secondo una testimone che abita poco distante dall’abitazione della vittima. “Ho sentito come tre tonfi- ha raccontato- Mi sono affacciata e ho visto una signora con le mani sul volto. Ho poi chiesto ad un vicino e mi ha detto che avevano sparato ad una signora che poi ho scoperto di conoscere”. La donna era sposata con un poliziotto ed aveva un figlio poco più che ventenne. La testimone ha poi raccontato di aver visto lo sportello di una auto bianca chiudersi per sfrecciare a tutta velocità: “Ho visto lo sportello chiudersi ma non ho visto altro, neanche le scarpe della persona che era salita in macchina. Non ero scesa in strada, ero sul mio balcone”. Quello che ha visto chiudersi era “lo sportello del passeggero. Se ho mai sentito liti? No, anche perché abito a circa tre portoni dalla casa della donna”.