“Chiediamo ancora una volta le dimissioni del presidente di Ama Daniele Pace, ma l’assessore Alfonsi per la seconda volta ‘scappa’ e non si presenta in Aula Giulio Cesare per rispondere anche alla richiesta di chiarimenti contenuta nell’interrogazione a risposta orale su Ama presentata dalla Lega. Non è sufficiente la letterina degli uffici che ci è stata inviata, noi vogliamo che l’assessore competente a nome del Sindaco si esprima politicamente in Aula sulle oscure vicende di Ama. Sono necessarie spiegazioni sulle gravi questioni che hanno investito l’azienda da quando il poltronificio Gualtieri ha prodotto un Cda presieduto da Pace, il manager della galassia Invitalia che ha inserito ai vertici dirigenti approdati da società di quel Gruppo, a partire dal dimissionario ex capo del personale Migliardi. Dimissioni, licenziamenti e inchieste giudiziarie. Il presidente sarebbe sotto i riflettori degli inquirenti, secondo fonti di stampa, anche per una accusa di presunte molestie sessuali e per la vergognosa vicenda dell’acquisto dei terreni per la realizzazione del termovalorizzatore. Siamo in attesa degli esiti dei procedimenti avviati dalla Procura, naturalmente, ma alla luce della rilevanza dei reati contestati ci chiediamo cosa altro attenda l’ Amministrazione capitolina per chiedere le immediate dimissioni di Pace”. Lo dichiara in una nota il capogruppo della Lega capitolina Fabrizio Santori, che ha presentato un’interrogazione in Aula Giulio Cesare sulla situazione di Ama.
AMA, SANTORI (LEGA): “ACCUSE, DIMISSIONI E INDAGINI, EPPURE PACE NON LASCIA LA POLTRONA”
