Politica

Fontana (Regione Lombardia): “Lo stop allo sci colpo durissimo al settore”

“Una decisione dell’ultimo secondo che dà un ulteriore colpo gravissimo a un settore che stava faticosamente riavviando la propria macchina organizzativa”: così il presidente della Lombardia Attilio Fontana ha commentato l’alt alla riapertura degli impianti sciistici da parte del ministro Speranza.   “Ancora una volta – ha aggiunto – si dimostra che il sistema delle decisioni di ‘settimana in settimana’ è devastante sia per gli operatori, sia per i cittadini”.  Persone di cui il ministro Speranza ha dimostrato di non avere rispetto”. E’ duro il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, nel commentare lo stop della ripresa dello sci “a dodici ore dall’apertura degli impianti”.  Una decisione “sbagliata nei tempi”, sostiene il governatore a SkyTg24. “Voglio vedere l’ordinanza del ministro Speranza come l’ultimo atto del governo Conte; non posso, non voglio vederlo come primo atto del nuovo governo Draghi, a cui mi rivolgo perché la tutela del mondo reale passi dalle parole dei mesi passati ai fatti di oggi”. 
    Il Piemonte, ricorda Cirio, “è sempre stata una regione rigorosa e prudente, certi che la tutela della vita venga prima di qualunque interesse, ma la decisione di ieri sera alle 19 è basata su dati tecnici, su numeri di contagio, che Roma aveva da mercoledì. Hanno aspettato fino a domenica a bloccare l’apertura dello sci, dopo che lo scorso 4 febbraio lo stesso Cts aveva autorizzato la ripresa. I dubbi sono legittimi, ma mi chiedo se non si poteva farlo prima, le stazioni sciistiche che avevano ancora quattro soldi li hanno spesi per la ripartenza che oggi non c’è stata. Stiamo parlando di quella che per il Piemonte è la prima azienda turistica”.

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