“C’e’ sempre il rischio” che le sanzioni vengano aggirate “e sto lavorando molto per coordinare le attivita’ doganali in modo di evitarlo”. “Ma il fatto e’ che l’economia russa e’ fortemente colpita” dalle sanzioni. “I volumi del commercio sono chiaramente ridotti. Sfortunatamente le sanzioni non cambieranno il corso della guerra domani, dovremo restare uniti e supportare l’Ucraina e il popolo ucraino fornendo armi per difendersi, perche’ le sanzioni economiche non sono in grado di cambiare il corso della guerra”. Lo ha detto il commissario Ue per l’Economia Paolo Gentiloni arrivando al meeting dell’Ecofin a Bruxelles. Popi c’è la certezza che l’Unione Europea affonderà l’arma delle sanzioni ancora più pesantemente su Mosca: “Adotteremo un nuovo pacchetto di sanzioni”, “oltre seicento individui russi sono ora target delle misure”, ma ancora “tutte le opzioni restano sul tavolo”. Lo ha detto il ministro dell’Economia francese Bruno Le Maire arrivando all’Ecofin a Bruxelles. Infine da registrare l’intervento del ministro degli Esteri cinese, che tira fuori il suo Paese dalla g7erra delle sanzioni e fa sapere che Pechino non vuole essere colpita minimamamente.
aggiornamento la Guerra di Putin ore 11.08