di Vittorio Esposito
Il legame tra i colori cutanei, le emozioni e le patologie dermatologiche sarà analizzato dal dermatologo Massimo Papi e dallo storico dell’arte Vittorio de Bonis nell’incontro sul tema “I colori della pelle: tra emozioni, sentimenti e patologie” che si svolgerà a Roma mercoledì 19 marzo dalle 17:30 alle 19:30 presso la Biblioteca della Città Metropolitana di Roma Capitale “Villa Altieri” (viale Manzoni 47) nell’ambito degli “Incontri” mensili “Questioni di pelle” organizzati dal 2015 da Massimo Papi su argomenti trasversali tra scienze cutanee e discipline umanistiche. La pelle, il nostro organo più esteso, è il nostro “strumento di comunicazione relazionale in virtù della sua elevata valenza estetica e sessuale. Una pelle sana e curata ci rende piacevoli e ci fa accettare con maggiore facilità e se la comunicazione si estende ai 5 sensi la cute diviene grande protagonista anche della nostra attrattiva sessuale”. La pelle riflette stati d’animo e disturbi interni: diventiamo rossi di rabbia, bianchi di paura, verdi d’invidia, e questi cambiamenti cromatici hanno sempre avuto un ruolo chiave anche nella diagnosi dermatologica. La cute è una vera e propria carta d’identità della salute e subisce l’influenza di emozioni, malattie, tendenze estetiche e ideali di bellezza. Attraverso la pelle comunichiamo i nostri sentimenti di ansia, vergogna, paura. I modi di dire popolari ‘ho i nervi a fior di pelle’, ‘non sto nella pelle’, ‘amici per la pelle’, ‘simpatia a pelle’ esprimono bene in modo figurato sentimenti e sensazioni che provengono dall’interno. L’incontro, attraverso l’analisi di celebri icone artistiche che nei secoli hanno immortalato la varietà dei toni cutanei: dall’incarnato luminoso delle Madonne rinascimentali alle sfumature intense dei ritratti espressionisti, offrirà una prospettiva unica sul legame tra pelle, arte e benessere espresso nell’universo artistico-figurativo. Specialista in Dermatologia dal 1986, Massimo Papi ha lavorato per 30 anni presso l’IDI di Roma. Attualmente è Coordinatore Nazionale del Gruppo di Studio ADOI “Ulcere cutanee e Dermatologia vascolare”, Responsabile per la Dermatologia della Lega Tumori Italiana (LILT) della provincia di Roma e consulente dell’Istituto Nazionale Migranti e Medicina della Povertà (INMP) per il progetto Ministeriale Ulcere cutanee. E’ l’ideatore e l’organizzatore di DERMART, convegno che dal 2009 coniuga le espressioni cliniche della pelle sana o malata con l’arte visuale. Membro del comitato scientifico della Rivista Hi-tech Dermatology e Associate Editor for Dermatology di International Journal of Lower Extremity Wounds. Fondatore dell’Associazione Italiana per la cura delle ulcere cutanee croniche (AIUC). E’ autore di circa 150 pubblicazioni scientifiche nelle Riviste specializzate nazionali ed internazionali e di circa 300 relazioni e comunicazioni congressuali. Ha organizzato numerosi Corsi e Congressi di: Dermatologia clinica, Wound healing, Vasculiti, Ulcere Cutanee, Psoriasi, Chirurgia dermatologica. Dal 2016 organizza e dirige una Scuola di Dermatologia strutturata in seminari mensili. Tra i suoi scritti ricordiamo i libri “L’Ulcera cutanea degli arti inferiori” (Ed. Monti, Saronno 1998 e 2002); “Le ulcere microangiopatiche” (ed. Marrapese 2009); “Dermart: dermatologia tra scienza e arte” (Mazzotta ed. Milano 2012); “Ma perché la pelle invecchia? Solo colpa delle quattro S: sun, smoke, smog e stress?” (Mazzotta ed. Milano 2014); “Come cambia la pelle” (Artegrafica, Roma 2018).