Lunedì è stata una giornata significativa per i consulenti tecnici italiani, poiché il Presidente Alessio Russo e il Segretario Federico Saccani hanno tenuto un incontro presso la Presidenza del Consiglio, ricevuti dal Capo Segreteria Tecnica Dott. E. Scalfarotto. Questa riunione era stata richiesta dal Segretario Federico Saccani a nome del Collegio Periti Italiani (CPI) al fine di discutere le complesse questioni sindacali che affliggono i consulenti tecnici.
L’obiettivo principale di questa discussione era esaminare le problematiche che i consulenti tecnici incontrano nella loro professione e cercare soluzioni concrete per affrontarle. In particolare, il CPI aveva delle proposte relative alla revisione delle parcelle per i consulenti tecnici d’ufficio (CTU) e ai requisiti per l’iscrizione al ruolo nei tribunali.
La stessa delegazione del CPI si è recata presso la Camera dei Deputati, dove hanno incontrato l’On. Paolo Pulciani, membro della Commissione Giustizia. L’Avv. Pulciani si è dimostrato disponibile a sostenere il CPI nella presentazione di emendamenti e disegni di legge relativi alle proposte discusse durante l’incontro. Questa apertura da parte di un membro della Commissione Giustizia è un segnale positivo per i consulenti tecnici, poiché suggerisce che le loro preoccupazioni sono ascoltate a livello legislativo.
Le principali questioni affrontate durante questi incontri includono la revisione delle parcelle per i CTU, che mira a garantire una remunerazione adeguata per il lavoro svolto, e i requisiti per l’iscrizione al ruolo nei tribunali, che potrebbero essere rivisti per garantire ai cittadini grande qualità e rotazione nelle nomine.
Per perseguire ulteriormente questi obiettivi, il CPI ha annunciato la creazione di una commissione apposita che lavorerà attivamente nelle prossime settimane per elaborare proposte concrete e contribuire alla definizione di una legislazione più favorevole per i consulenti tecnici e per gli utenti dei tribunali.
Questi incontri segnano un passo significativo verso il riconoscimento e il miglioramento delle condizioni di lavoro dei consulenti tecnici italiani. Il coinvolgimento del CPI e il sostegno ricevuto da parte del membro della Commissione Giustizia indicano che il settore sta facendo progressi importanti nel perseguire le sue riforme. Resta da vedere quali sviluppi seguiranno in seguito a questi incontri, ma è evidente che c’è una volontà condivisa di migliorare le prospettive dei consulenti tecnici in Italia.
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