La guerra di Putin

L’esercito di Kiev avanza, ma solo millimetricamente

 

Prima del discorso serale di Zelensky, il ministero della Difesa ucraino aveva segnalato avanzate comprese tra uno e due chilometri nell’area di Bakhmut, a Donetsk, e la ripresa, nella zona sud del fronte, della cittadina di Rivnopil, citta’ situata nel sud-ovest di Donetsk, vicino al confine amministrativo con la vicina regione di Zaporizhia. Dalla zona di intersezione delle due province, l’Ucraina intende avanzare verso sud per raggiungere il Mar d’Azov e tagliare via terra il corridoio che collega la penisola di Crimea. Si tratta, viste le dimensioni di questi due Paesi, di avanzate e ritiri millimetrici. L’Institute for the Study of War (ISW), popolare think tank americano che analizza il conflitto, ha confermato tramite geolocalizzazione la liberazione di Rivnopil da parte dell’Ucraina. Secondo lo Stato Maggiore delle Forze Armate ucraine, la Russia continua a concentrare i suoi sforzi offensivi, che secondo la fonte non hanno successo, sulle aree del fronte orientale di Liman, Bakhmut e Marinka, mentre si sta concentrando sui teatri meridionali delle operazioni. L’Ucraina ha lanciato una controffensiva più di tre settimane fa con operazioni in tre diverse sezioni del fronte, situate nelle regioni di Donetsk e Zaporizhia.

 

 

Bollettino dall’Ucraina: In sole 24 ore sono 590 i soldati russi uccisi nei combattimento. 226.170 in totale

 

Sono 590 i soldati russi che sono stati uccisi nelle ultime 24 ore nella guerra in Ucraina. Lo scrivono le forze armate di Kiev nel loro ultimo bollettino militare, aggiornando a 226.170 il totale dei soldati russi morti in battaglia dal 24 febbraio dello scorso anno. Sono invece più di quattromila i carrarmati distrutti (4.036), cinque ieri, e i lanciarazzi neutralizzati (4.083), 28 nell’ultima giornata.

 

 

Denuncia da Mosca: “Intelligence Usa tenta reclutare diplomatici Onu”

 

Le agenzie di intelligence statunitensi stanno cercando di reclutare diplomatici russi che lavorano presso le Nazioni Unite. Lo dice la numero due della rappresentanza di Mosca presso l’Onu, Maria Zabolotskaya, secondo quanto riporta Ria Novosti. “Le informazioni aggiornate che abbiamo fornito indicano che gli Stati Uniti continuano ad applicare intenzionalmente tutta una serie di misure e restrizioni alla nostra missione permanente e al suo personale, volte a ridurre l’efficacia della nostra interazione con le Nazioni Unite, ma soprattutto, a esercitare pressioni psicologiche sui diplomatici russi”, ha detto. Secondo Zabolotskaya, solo questo può spiegare “gli approcci di reclutamento sempre più invadenti dei servizi speciali locali”, che stanno cercando di stabilire contatti con diplomatici “per strada e all’aeroporto”. Inoltre, secondo la diplomatica russa, la pubblicità contestuale su Facebook (social bandito in Russia), Linkedin, Telegram e Twitter, i motori di ricerca, incluso Yahoo e i siti di hosting video, come YouTube , vengono utilizzati per dimostrare gli appelli alla cooperazione con l’FBI. “La questione non si limita a Internet: volantini di propaganda di contenuto simile sono regolarmente affissi presso la missione permanente, il suo complesso residenziale, nonché lungo le rotte dei nostri diplomatici da e verso il loro luogo di lavoro. I diplomatici delle Nazioni Unite dovrebbero lavorare in tali condizioni”, ha detto Zabolotskaya.

aggiornamento la Guerra di Putin ore 14.36

Related posts

Gli Stati Uniti si aspettano vantaggi tattici russi in Ucraina se l’attenzione si sposta su Israele

Redazione Ore 12

  La Nato alza il tiro, Putin minaccia e l’Europa rischia di entrare in un conflitto nuclearizzato

Redazione Ore 12

I russi ora cercano di sfondare nell’est dell’Ucraina. A Kharkiv trovati morti 534 civili e tra questi 19 bambini

Redazione Ore 12