Cronaca

L’Etna inizia a preoccupare, nube da parossismo alta dieci chilometri

Preoccupante è stato l’evento parossistico avvenuto sull’Etna dal cratere di Sud-Est. Una nube eruttiva alta 10 chilometri che ha comportato una pioggia di cenere e di lapilli sul versante orientale, anticipata da un’attività stromboliana a partire dalle 2 del mattino presso i crateri Voragine, Bocca Nuova e Nord-Est. Il picco si è infine raggiunto alle ore 7, quanto si è passati alla fuoriuscita di lava, portando poi alla nube di più di 10 chilometri che si è poi dispersa verso est.

Un fatto non da poco che provoca molta agitazione nelle popolazioni colpite da questo fenomeno, con la cenere vulcanica caduta dal cielo che in certi casi mischiandosi con la pioggia vera e propria ha portato alla formazione di fango, in un momento in cui c’è già la pandemia a destare paura. Ciò ha portato i sindaci dei Comuni della zona colpita dal fenomeno vulcanico a pensare di richiedere lo stato di emergenza.

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