Politica

Meloni e Scholz firmano il patto d’azione Italia-Germania. La premier: “Importante passo in avanti”

“La nostra cooperazione oggi fa un importante passo avanti nelle nostre relazioni. Abbiamo firmato un patto d’azione che innalza la nostra cooperazioneesplorando nuovi ambiti di crescita comune. Penso che sia un’ottima notizia per l’Europa”. Così la premier Giorgia Meloni durante un punto stampa al termine del bilaterale a Berlino con Olaf Scholz. Tra gli obiettivi dell’accordo, “tutelare la coesione sociale, promuovere una transizione ecologica energetica, rafforzare il dialogo sul settore della sicurezza e della difesa, lavorare insieme per progredire nell’agenda energetica”. E ancora: “Ci sono settori che già hanno sviluppato una cooperazione profonda, penso all’automotive e ce ne sono altri su cui deve essere valorizzata, penso alla difesa, alle infrastrutture e all’energia”.

SCHOLZ (GERMANIA): FILO DIRETTO CON ITALIA PRESIDENTE 2024

La Germania manterrà “un filo diretto” con l’Italia, in particolare il prossimo anno, quando Roma deterrà la presidenza di turno del G7: lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz, durante la conferenza stampa.

MELONI: CON SCHOLZ RIBADITO SOSTEGNO A 360 GRADI A KIEV

Sulla guerra in Ucraina, Meloni ha ribadito che “Italia e Germania condividono dall’inizio la stessa posizione sulla guerra in Ucraina. Abbiamo ribadito il pieno sostegno a 360 gradi a Kiev anche militare”. “Siamo contenti che la Russia ha dichiarato la propria disponibilità a convergere verso una soluzione di pace ma se la si volesse davvero, il modo più facile è ritirare le truppe“.

SCHOLZ (GERMANIA): AL G20 PUTIN CI HA DOVUTO ASCOLTARE

A commentare la partecipazione di Putin al G20, è stato anche Scholz. La partecipazione di Vladimir Putin in video-conferenza al forum del G20 è stata “una buona opportunità” perché sull’Ucraina “ci ha dovuto ascoltare”, ha detto il cancelliere al termine del Vertice intergovernativo. “Non ha senso cercare di capire nel merito perché Putin ha partecipato alla video-conferenza” ha spiegato. “Per me è stata una buona opportunità per evidenziare da parte nostra che la pace in Ucraina è in pericolo per l’attacco russo e che la situazione si può risolvere facilmente con il ritiro delle truppe russe”. Il cancelliere ha aggiunto: “Questo noi l’abbiamo sottolineato, come anche altri, ed è stato interessante perché Putin ci ha dovuto ascoltare”.

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