Economia e Lavoro

Misery Index Confcommercio. “In crescita il disagio sociale in Italia”

 

Anche ad ottobre la “responsabilità” dell’andamento al rialzo (17,6 in aumento di tre decimi di punto rispetto al dato precedente) dell’indice del disagio socialemisurato mensilmente da Confcommercio, va attribuita all’inflazione che è arrivata all’8,9% rispetto all’8,4% di settembre. Notizie più positive arrivano invece dall’altro elemento sul quale si base l’indice, il mercato del lavoro che ha mostrato ulteriori progressi. Il numero di occupati è cresciuto per il secondo mese consecutivo (+82mila unità su settembre) con lieve riduzione del tasso di disoccupazione ufficiale (7,8%). A questa evoluzione si è associata, una riduzione degli inattivi (-62mila unità su settembre) per un tasso di disoccupazione esteso pari all’8,8%, dato in linea con quello dei mesi precedenti. Commentando i dati dell’indagine, il direttore dell’Ufficio Studi, Mariano Bella, ha sottolineato che “le prime stime di novembre indicano una stabilizzazione dell’inflazione, che permane comunque su  valori elevati, dato che appare prematuro leggere come l’inizio di una fase di rientro.  La progressiva erosione del reddito disponibile non potrà non incidere, nei prossimi mesi, sui comportamenti delle famiglie, amplificando i timori di un possibile rallentamento della domanda e di conseguenza della ripresa e dell’occupazione”. “Elementi – ha concluso Bella – che potrebbero determinare un ulteriore ampliamento dell’area del disagio sociale nei primi mesi del 2023″.

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