Si è tenuto presso l’Assessorato alla Scuola, Formazione e Lavoro di Roma Capitale, il tavolo di incontro tra l’Assessora comunale Claudia Pratelli, i rappresentanti della cooperativa Aldia, attuale gestore del nido M2 Val Cannuta, la Flc Cgil e gli assessori del Municipio XIII, Filisio, Petracca ed Ugolini.
L’incontro è stato finalizzato ad affrontare la situazione dei lavoratori e delle lavoratrici, dipendenti di Aldia e operanti nella struttura, che sarà interessata a partire da luglio 2024 da lavori di miglioramento/adeguamento sismico, ampliamento, efficientemente energetico, adeguamento antincendio, impermeabilizzazione copertura e manutenzione straordinaria, ottenuti nell’ambito delle risorse PNRR.
“Sul nido di Val Cannuta, basta menzogne. Allo scadere dell’appalto attualmente vigente, l’amministrazione avvierà i lavori di ristrutturazione e ampliamento della struttura, attesi da anni. I bambini e le bambine saranno tutti collocati in una struttura limitrofa.” Dichiara l’Assessora alla Scuola, Formazione, Lavoro, Claudia Pratelli.
“Oggi ho voluto manifestare alle lavoratrici e ai lavoratori la vicinanza di Roma Capitale, perché sebbene dipendenti di un soggetto privato, svolgono una funzione preziosa per la città e per i nostri servizi educativi. Abbiamo dunque avviato un percorso per esplorare possibili soluzioni alle legittime preoccupazioni di ognuno di loro. Sono soddisfatta dunque dell’esito dell’incontro e sono felice che tutte e tutti abbiamo condiviso il lavoro che Roma Capitale sta portando avanti sul piano degli interventi di manutenzione straordinaria per qualificare le strutture educative e riqualificare il patrimonio di edilizia scolastica. Ora proseguiamo nel confronto e nel lavoro per trovare la migliore via da percorrere.” Ha aggiunto a margine dell’incontro
Stessa soddisfazione è stata manifestata dai rappresentanti istituzionali del Municipio XIII che hanno convenuto sull’importanza degli interventi di riqualificazione cui il nido di Val Cannuta è stato sottoposto.
Il nido in oggetto è tra quelli gestiti tramite un appalto, che termina alla fine di quest’anno educativo e scolastico, e sarà chiuso temporaneamente proprio per consentire i lavori, con la garanzia per tutti i bambini e le bambine attualmente iscritti di trovare accoglienza in una struttura limitrofa.
L’immobile è stato candidato per il Pnrr e si sono ottenuti i finanziamenti per un valore di 1 milione e 900.000 euro, confermando dunque il piano come strumento straordinario per la riqualificazione e delle strutture scolastiche.
