Il personale della questura di Livorno ha arrestato nelle prime ore del 25 settembre un soggetto nordafricano, gia sottoposto agli arresti domiciliari, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Gli uomini delle Volanti di Livorno, protagonisti dell’operazione, hanno sequestrato circa 3 kg di sostanza stupefacente tra hashish e cocaina. Nell’ambito dell’ordinaria attivita’ del controllo del territorio il personale delle volanti, sensibilizzato nel dare particolare attenzione al quartiere Garibaldi, decideva di effettuare un controllo ad un soggetto sottoposto agli arresti domiciliari. Giunti all’abitazione del predetto, gli operatori, insospettiti dal suo stato di agitazione e accortisi immediatamente del forte odore di hashish che proveniva dall’appartamento, decidevano di effettuare un controllo dello stesso. All’interno dell’appartamento, oltre ad un bilancino di precisione, i poliziotti rinvenivano circa 3 kg di sostanza stupefacente (30 panetti di forma parallelepipeda) di tipo hashish, avvolti da cellophane trasparente. Inoltre, gli operatori procedevano a perquisizione personale nei confronti di tutti i presenti nell’appartamento (oltre al sottoposto agli arresti domiciliari, altri due uomini di origine nord africana, di cui uno minorenne, ed una donna di nazionalità italiana).
Gli uomini venivano trovati con indosso diverso denaro contante per un totale di euro 1070, di cui non riuscivano a giustificare la provenienza. Peraltro, uno di questi portava nei pantaloni circa 10 grammi di hashish e 1,23 gr di cocaina.
Per i fatti di cui sopra, tutti i soggetti venivano accompagnati presso gli uffici della questura per la redazione degli atti a loro carico e per essere sottoposti a rilievi foto dattiloscopici che confermavano le generalità dichiarate.
Dagli accertamenti compiuti dal personale intervenuto, risulta che tutti i presenti, ad eccezione del soggetto minore d’età, risultano avere precedenti in materia di stupefacenti.
Nei confronti del già destinatario della misura degli arresti domiciliari, irregolare sul territorio nazionale, si procedeva all’arresto per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio, mentre gli altri venivano tutti denunciati per il medesimo reato in stato di libertà.