Roma Capitale

Nuovamente vandalizzata la tomba di Enrico Berlinguer, la figlia Bianca: “Azione vigliacca”

Ancora uno sfregio sulla tomba di Enrico Berlinguer al cimitero Flaminio delle Capitaòe . A pochi giorni dalla commemorazione della sua morte, l’11 giugno del 1984, la lapide dello storico segretario del partito comunista italiano è stata presa nuovamente di mira da vandali ignoti, costringendo la figlia Bianca a tornare a denunciare l’accaduto sui social, dopo i due precedenti avvenuti a maggio. “Per la terza volta nell’arco di appena due mesi la tomba di nostro padre nel cimitero di Prima Porta è stata profanata, sei giorni dopo l’anniversario della sua morte” ha scritto così Bianca Berlinguer sui suoi profili social, denunciando l’atto di vandalismo, insieme agli altri figli  Maria, Marco e Laura Berlinguer, figli di Enrico, in un post pubblicato su Instagram. “L’azione vigliacca di alcuni mascalzoni – si legge ancora nel post – rivela che non si tratta dell’atto di uno squilibrato bensì di un gesto dal contenuto chiaramente politico. Ci auguriamo vengano adottate le necessarie misure per evitare ulteriori oltraggi”. I due precedenti episodi di vandalismo della tomba di Enrico Berlinguer avevano suscitato la solidarietà trasversale di tutta la politica, ricevendo messaggi di condanna dagli esponenti di diversi partiti, dalla segretaria del Pd Elly Schlein al presidente del Senato Ignazio La Russa, dal ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano alla vicepresidente del M5s Chiara Appendino. Il giorno dopo i danneggiamenti denunciati dai familiari dello storico segretario del Pci, i vertici dell’Anpi si sono recati al cimitero Flaminio per rendere omaggio con dei fiori alla tomba di Berlinguer. Anche in questo ultimo caso l’ennesimo sfregio alla lapide del politico sardo ha fatto scattare l’indignazione fuori e dentro il Parlamento. Tra i primi a condannare il gesto il deputato di Alleanza Verdi Sinistra, Nicola Fratoianni. “È chiaro che non si tratta di un gesto individuale, ma di un atto politico – ha dichiarato il segretario di Sinistra italiana – Possibile che nessuno abbia fatto in modo che questo scempio non si ripetesse? Ora, perché non succeda più e i responsabili siano individuati e puniti ci aspettiamo che le autorità si attivino immediatamente. Per questo presenterò un’interrogazione parlamentare al ministro dell’Interno”. “La memoria e il testamento politico di Enrico Berlinguer  non potranno mai essere scalfiti, perché vivono nel cuore del popolo italiano”, ha concluso Fratoianni. Poi il Capogruppo capitolino di Roma Futura, Caudo: “La tomba di Enrico Berlinguer è stata profanata ancora una volta, come scrive la figlia Bianca sul suo profilo Instagram. Un gesto insopportabile che, per la terza volta, arriva nell’arco di due mesi e a pochi giorni dall’11 giugno, quarantesimo anniversario della sua morte. Pensare che si tratti solo di atti vandalici non è più plausibile. Sono convinto che sia un gesto frutto di una chiara matrice politica ed è anche per questo che auspichiamo che il responsabile sia individuato al più presto. A nome personale, insieme a tutta la comunità di Roma Futura, esprimo la più affettuosa vicinanza alla famiglia di Enrico Berlinguer nel ricordo di un uomo e un politico di altissimo valore”.

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