Via libera dalla Giunta Capitolina alla delibera che riconosce il pubblico interesse allo svolgimento della tappa conclusiva della 106° edizione del “Giro d’Italia”, prevista per domenica 28 maggio 2023, definendo anche il programma di eventi collaterali di carattere culturale e sportivo. Quest’anno, per la quinta volta nella storia della manifestazione, sarà Roma a ospitare la chiusura dell’edizione 2023 del Giro. Nella 21a e ultima tappa infatti i ciclisti arriveranno nella Capitale il 28 maggio, dove taglieranno il traguardo fissato ai Fori Imperiali. I corridori arriveranno a Roma dopo oltre tre settimane di estenuanti gare, distribuite su 3.448,6 chilometri e 51.300 metri di dislivello.
La gara prenderà il via il 6 maggio con la Grande Partenza, una cronometro individuale di 18,4 km lungo la costa adriatica italiana tra Fossacesia Marina e Ortona, nell’Abruzzo centrale.
Il percorso nella Capitale
Partenza (ore 15.30) dall’EUR davanti al Palazzo della Civiltà Italiana. Tutta la prima parte si svolge in andata e ritorno lungo la via Cristoforo Colombo andando fino alla Fontana dello Zodiaco (Lido di Ostia) (ore 16 circa) dove comincia la risalita prima verso l’EUR e poi verso il centro dove, appena passate le Mura Ardeatine, si entra nel circuito di 17.6 km da ripetere 5 volte.
Il circuito percorre, tocca o sfiora molti dei luoghi simbolo di Roma. In successione si passa da Colosseo, Fori Imperiali, Lungo Tevere, Ara Pacis, Villa Borghese, Castel Sant’Angelo, Circo Massimo e Terme di Caracalla. Dopo Castel Sant’Angelo si percorrerà un tratto di via della Conciliazione con davanti la maestà della Basilica di San Pietro.
Ciclisticamente il circuito presenta poche difficoltà tecniche. I tratti con fondo in sampietrini sono ridotti al minimo e sono tratti in buono stato. Il passaggio di Villa Borghese presenta una salita breve, ma secca, che potrebbe alterare i valori in campo. La maggior parte delle strade sono larghe e ben pavimentate. Non ci sono tratti particolarmente impegnativi per la guida del mezzo. Da segnalare un sottopasso lungo circa 200 metri prima di svoltare verso Piazzale Flaminio e la salita di Villa Borghese.
Gli ultimi chilometri sono sostanzialmente pianeggianti. Su strade larghe e rettilinee. Curve degli ultimi tre chilometri ampie. Rettilineo di arrivo di 700 m, largo 8 m fondo in “sampietrini” in leggerissima ascesa. Il giro si conclude con la passerella finale in via dei Fori Imperiali.
Nella delibera di Giunta disciplinati anche i rapporti tra Amministrazione capitolina e Gruppo RCS Sport per la gestione dell’evento con i fondi destinati attraverso il NextGenerationEU, per circa 1,5 milioni di euro, più altri 280mila euro per la promozione dell’evento e l’organizzazione delle iniziative collaterali.
Roma Capitale ha infatti predisposto un programma di eventi che intende consentire il più ampio coinvolgimento della cittadinanza e dei suoi visitatori, attraverso l’organizzazione di attività sportive e ricreative, iniziative culturali e di promozione della ciclabilità: Domenica 28 maggio ci sarà la pedalata amatoriale di quasi 7 km, con partenza da via dei Fori Imperiali, lungo le stesse strade della tappa. E verrà allestito un villaggio in piazza del Popolo che, animato da varie associazioni, svolgerà numerose attività di promozione della mobilità dolce e della ciclabilità. Dal 23 maggio al 18 giugno, presso il Museo di Roma a Trastevere, si potrà visitare la Mostra Fotografica “Il Giro d’Italia – Una storia d’Italia” con materiali dell’Archivio del fotografo Carlo Riccardi. Dal 22 al 26 maggio, il Teatro Nino Manfredi di Ostia ospiterà invece lo spettacolo teatrale “Il mio Coppi”, interpretato dall’attrice Pamela Villoresi con anche spettacoli gratuiti dedicati alle scuole e ai centri anziani del territorio e un’ultima replica aperta a tutti in piazza Anco Marzio, sempre a Ostia. Infine, sabato 27 maggio, previsto il concerto/festa sempre in piazza Anco Marzio.