Grazie ad un rafforzamento dei servizi dedicati al contrasto dei c.d. reati predatori e ad una rimodulazione del controllo del territorio, basato sulla georeferenziazione dei reati, i poliziotti della Questura di Roma hanno arrestato altre 6 persone. Gli agenti della sezione Volanti stavano transitando in zona Borghesiana per contrastare il fenomeno dei furti in abitazione, quando hanno notato un’auto di grossa cilindrata ferma con una persona a bordo lato guida, mentre un altro individuo stava scavalcando il muro di cinta di un’abitazione. Accortosi subito dell’arrivo dei poliziotti, l’uomo è entrato frettolosamente nell’automobile e, per darsi alla fuga, ha cercato di investire gli operatori di polizia, che però sono riusciti a fermare l’auto e a bloccare i due ladri. Gli stessi, come poi accertato, si erano introdotti poco prima in un appartamento. Successivamente i due uomini sono stati identificati come cittadini romeni di 38 e 36 anni ed arrestati perché gravemente indiziati dei reati di tentata rapina aggravata in concorso. All’interno di due zaini in possesso dei due uomini, i poliziotti hanno rinvenuto una smerigliatrice, svariati arnesi atti allo scasso ed un disturbatore di frequenza. Un secondo disturbatore è stato trovato all’interno dell’autovettura con cui erano giunti sul posto. I due sono stati arrestati poiché gravemente indiziati di furto aggravato e detenzione diffusione e installazione abusiva di apparecchiature atte ad intercettare impedire o interrompere comunicazioni o conversazioni telegrafiche o telefoniche. L’arresto è stato convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma. Sempre i poliziotti della sezione Volanti, unitamente ai colleghi del XIV Distretto Primavalle, hanno arrestato un uomo italiano di 52 anni perché gravemente indiziato del reato di rapina aggravata. Sono circa le 7 di mattina del 16 gennaio scorso, quando in sala operativa arriva la segnalazione di una rapina in atto ad un bar-tabacchi in zona Primavalle. Giunti immediatamente nella zona dell’evento delittuoso, i poliziotti, dopo aver sentito le testimonianze di due dipendenti del bar e acquisito le descrizioni dell’autore della rapina, ovvero un soggetto armato di fucile che aveva asportato 17 pacchetti di sigarette e 150 euro in contanti, sono riusciti ad intercettarlo nelle vicinanze dell’esercizio commerciale. L’uomo è stato trovato con addosso delle banconote di cui non ha saputo dare contezza, ed una volta riconosciuto senza dubbio alcuno dai dipendenti del bar, è stata effettuata una perquisizione all’interno del suo appartamento dove sono stati rinvenuti i 17 pacchetti di sigarette ed il fucile ad aria compressa privo di munizionamento usato per la rapina. Il 52 enne è stato quindi arrestato ed all’atto della convalida è stato sottoposto alla misura della custodia cautelare in carcere. Ancora gli agenti della sezione volanti hanno arrestato un cittadino tunisino di 43 anni perché gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato. I poliziotti sono intervenuti in zona Centocelle, in quanto il proprietario di una ditta di ceramiche ha notato, tramite le telecamere di sorveglianza, un uomo vestito di scuro, che aveva tentato di asportare da un furgone di proprietà della ditta l’impianto stereo ed inoltre aveva danneggiato il vetro posteriore di un altro mezzo sempre di proprietà della ditta. I poliziotti, dopo una battuta di ricerca, hanno intercettato l’individuo nei pressi della zona dove sono avvenuti i fatti e lo hanno arrestato. L’arresto è stato convalidato. Ancora una volta gli agenti della Polizia di Stato della sezione Volanti, unitamente ai poliziotti del commissariato Torpignattara, hanno arrestato un cittadino indiano di 35 anni perché gravemente indiziato del reato di tentato furto aggravato, poiché aveva tentato, in zona Centocelle, di rubare uno scooter parcheggiato. Evento scongiurato solo grazie all’intervento dei poliziotti allertati dal proprietario del mezzo. L’arresto è stato convalidato. Gli agenti del commissariato Porta Maggiore, invece, hanno arrestato una donna di 22 anni perché gravemente indiziata del reato di rapina in concorso. Il 15 gennaio scorso, i poliziotti sono stati inviati in zona Pigneto, in quanto era giunta segnalazione di rapina consumata ai danni di una ragazza. La donna ha raccontato ai poliziotti che poco prima, mentre camminava parlando al telefono, era stata avvicinata da due ragazzi, un uomo ed una donna che le avevano sfilato il telefono dalle mani scappando via insieme. La ragazza veniva poi bloccata, mentre l’uomo riusciva a fuggire. La donna è stata arrestata e su di lei gli agenti durante le indagini hanno appurato che gravava già la misura dell’obbligo di presentazione alla P.G. per altri reati. L’arresto è stato convalidato e la donna è stata sottoposta alla misura cautelare della custodia in carcere. Ad ogni modo gli indagati sono da ritenersi presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.