Economia e Lavoro

Tassi BCE verso un nuovo rialzo a maggio

 

Brutte notizie sul fronte dei tassi. sono state di fatto confermate le anticipazioni già fornite nei giorni scorsi: in un’intervista a Le Monde, il capo economista della BCE, Philip Lane, ha spiegato che l’incertezza geo-politica non consente di abbassare la guardia sui rischi inflazionistici, per cui non è ancora il momento per fermare il rialzo dei tassi.

Sembra dunque scontata la decisione che prenderà il consiglio direttivo della Banca Centrale Europea il prossimo 4 maggio. I mercati si attendono un incremento pari ad almeno ulteriori 25 punti base se non addirittura 50 punti.

Soltanto pochi giorni fa, Lane aveva già spiegato i motivi a sostegno di una prosecuzione sulla “linea Lagarde” e definito “appropriato” un altro rialzodei tassi.

Per garantire che l’inflazione ritorni tempestivamente al nostro obiettivo del 2%, è stato necessario aumentare i tassi ufficiali di riferimento di 350 punti base dalla scorsa estate. Se lo scenario delle proiezioni macroeconomiche di marzo persiste, sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi.

Come di consueto, tuttavia, l’ultima parola sul destino della stretta monetaria dipenderà dai dati macro-economici (che hanno registrato una lieve frenata della corsa inflazionistica ma che temono una nuova fase di recrudescenza in conseguenza del conflitto russo-ucraino, che non accenna a trovare vie di risoluzione).

Naturalmente con il rialzo dei tassi sarà ancora una volta una batosta su mutui immobiliari e finanziamenti per imprese e consumatori.

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